Essicatori
Essicatori
Solidi e robusti: I nostri essiccatori sono costruiti con acciaio inox alimentare di spessore 1.5 mm. Niente plastica.
Ernesto è la versione più piccola, a cestelli impilabili verticalmente, con flusso di aria dal basso verso l’alto. Totalmente in acciaio inox, senza plastiche, è dotato di ventola, resistenza corazzata e termostato per regolazione della temperatura. Sfrutta il sistema dei cestelli sovrapposti ed è dotato di una innovativa valvola che, posta nella parte inferiore dell’elemento riscaldante, permette di regolare il flusso di aria per aumentarne e diminuirne la portata. —> FUORI PRODUZIONE DAL GENNAIO 2021.
Essiccatore 12T-2.6 mq è la versione grande, professionale, con 12 vassoi forati e circolazione di aria calda all’interno dell’armadietto. La struttura, interna ed esterna, è 100% acciaio inox, niente plastica o ferro verniciato. In una sola macchina è quindi possibile abbinare solidità, efficienza, durata illimitata senza pericolo di corrosione, praticità d’uso e di pulizia.
In linea con il resto della nostra produzione anche gli essiccatori montano componentistica professionale e di grande resistenza all’uso: questi, abbinati all’assenza di plastica o parti deboli, permette un utilizzo continuo e ininterrotto della macchina.
Ernesto | 12T | |
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Controlli | On/Off + termostato manuale | On/Off + termostato digitale |
Consumi | 220V - 50HZ - 730W | 220V - 50HZ - 2000W |
Dispositivo risparmio energetico | NO | SI |
Dimensioni contenitore | cestello 30X30X5 cm | vassoio 40x56 cm |
Num max contenitori | 5 cestelli | 12 vassoi |
Ingombri | 30x30x22 cm | 63x65x83 cm |
Si, Ernesto monta un termostato manuale. In linea di principio la temperatura massima raggiungibile, in condizioni normali, è circa 40°C. Ci sono poi dei trucchetti per aumentare leggermente la temperatura.
Con essicatore 12T si regola tramite termoregolatore digitale, facilmente impostabile. La temperatura minima è quella ambiente, mentre la massima è 60°C.
La ventilazione è a velocità costante. Il leggero flusso d’aria passa prima attraverso il riscaldatore e viene poi spinto verso I cestelli o i vassoi. In Ernesto va dal basso verso l’alto mentre nel 12T entra nella cella attraverso delle fessure basse, risale naturalmente verso l’alto e viene espulso dalle feritoie poste alla sommità.
Direttamene dall’esterno, senza intermediazioni o manipolazioni. E’ quindi importante farlo funzionare in un luogo pulito e non polveroso.
Con Ernesto, per lavorare al meglio, consigliamo di non superare i cinque cestelli impilati.
Essiccatore 12T può contenere 12 vassoi da 40×56 cm, pari a circa 3 metri quadrati di superficie essiccante. Sono compresi con la macchina. E’ una capacità studiata per permettere una corretta circolazione di aria ed evitare sovraccaricamenti od ostruzioni.
In linea generale è importante caricare i cestelli o i vassoi in modo uniforme, su un unico strato, lasciando degli spazi in modo che l’aria possa passare. L’aria calda tende naturalmente a salire, quindi va verso l’alto senza problemi.
Utilizzando Ernesto, se si nota che il prodotto nel cestello in alto tarda ad essiccare, si possono facilmente scambiare i cestelli di posizione.
Con Essiccatore 12T, invece, otteniamo un’essiccazione più uniforme su tutti i vassoi senza necessità di spostamento.
Si tratta semplicemente di scelte dettate dalla natura della componentistica e dal risultato che si vuole ottenere. L’aria calda tende naturalmente a salire e, nei nostri essiccatori, abbiamo deciso di assecondare questo principio fisico ineludibile per evitare di sprecare energia nel tentativo di far percorrere all’aria tragitti innaturali.
E’ una funzione presente sul 12T che permette di dimezzare il consumo di corrente elettrica. Si può attivare, per esempio, una volta che la macchina è giunta in temperatura.
Non è presente su Ernesto.
No, nessuna parte elettronica e nessun programma. Le macchine sono molto semplici e intuitive e c’è solamente un parametro da impostare: la temperatura di esercizio. D’altra parte abbiamo rilevato, con l’esperienza, che ogni processo essiccativo è unico. Lo stesso prodotto essiccato oggi potrebbe richiedere più o meno tempo se viene essiccato domani per via di fattori ambientali e del prodotto stesso (primo fra tutti la quantità di acqua che contiene, che varia sempre).
Dipende dalla natura del prodotto. Mezzo chilogrammo di funghi a fette sottili occupa più del doppio dello spazio degli stessi funghi interi.
Il cestello di Ernesto misura 30×30 cm con un’altezza di 5 cm. Semplicemente tracciando un quadrato di 30×30 su foglio posso avere un’idea precisa della grandezza del cestello e rapportarlo facilmente al prodotto che intendo essiccare.
Per ll 12T questi sono, a titolo indicativo, le capacità:
circa 2.5 kg di pomodori tagliati a metà (x12 = 30 kg)
circa 1.5 kg di peperoni tagliati a julienne (x12 = 18 kg)
circa 0.8 kg di mele affettate sottili (x12 = 9,6 kg)
circa 1 kg di kiwi tagliati a rondelle (x12 = 12 kg)
circa 0.5 kg di arance affettate spesse (x12 = 6 kg)
circa 1,5 kg di castagne intere (x12=18 kg)
E’ una domanda a cui non si può rispondere con precisione. Ci sono molte variabili che influenzano il tempo di essiccazione: tipologia di prodotto, quantità di acqua contenuta, presenza o assenza di buccia, spessore delle fette, condizioni ambientali ecc…
Per Ernesto, un essiccatore delicato che rispetta la naturalezza del processo essiccativo, i tempi di essiccazione sono medio-lunghi. Il prodotto più veloce da essiccare sono i funghi a fette: per ottenere un prodotto ben secco ci vogliono circa 24 ore. I prodotti più impegnativi sono quelli con buccia e molta acqua (pomodori e prugne per esempio): in questo caso le ore si allungano notevolmente, anche oltre le 72.
Con il 12T i tempi si accorciano. Di seguito trovi i risultati di alcune nostre prove: Pomodori tagliati a metà: 28-30 ore / Peperoni tagliati a julienne: 14-16 ore / Mele a fette sottili : 15-16 ore / Kiwi a rondelle: 16-18 ore / Arance affettate: 18-20 ore / Castagne intere, con la buccia: 48 ore.
No, il processo va monitorato dall’utente. Si può controllare lo stato dell’essiccazione in qualunque momento, aprire lo sportello o sollevare i cestelli senza interrompere il processo. Sono macchine molto pratiche da utilizzare.
Si, esistono, e si riassumono tutti nell’aumentare la temperatura di lavoro. Si deve considerare che salire oltre i 40°C rischia di essere deleterio per le qualità finali del prodotto in termini organolettici e nutrizionali.
Non abbiamo mai testato le nostre macchine con carne e pesce. Non possiamo quindi rispondere con cognizione.
Nessuno. Costruiamo sia Ernesto che 12T in acciaio inox con spessore 1.5 mm.
Si, sono macchine solide e robuste, totalmente in acciaio inox. Praticamente indistruttibili e non si usurano. Per questo motivo possono essere utilizzate sia dall’hobbista sia dal professionista.
L’unico limite oggettivo di Ernesto è la capacità. Si tratta di un piccolo essiccatore quindi si deve rapportare il dato della capacità e del tempo di essiccazione alle eventuali esigenze professionali, notoriamente diverse da quelle di un hobbista.
No. Considerndo la variabilità dei processi essiccativi abbiamo scelto di non inserire ricettari che avrebbero una valenza puramente simbolica e non oggettiva. Troverai un manuale d’uso e manutenzione con suggerimenti per un uso corretto.
Nel nostro negozio on-line. Vedi menù in alto.
Qui in sede nel nostro show-room. Contatta il nostro ufficio commerciale per approfondire.